DUNIA e’ una Donna, una Madre, ma e’ anche, in alcune culture subsahariane, un concetto che rimanda alla Madre Terra; una Natura, intesa come Madre - Contenitore che tutto comprende e che si regge grazie ad ogni singolo movimento (anche se apparentemente piccolo e insignificante) e ad ogni singola emozione, proiettandone il significato ultimo su di un piano superiore Universale.
In questo progetto il suono dell’OUD si adatta ad un contesto più’ elettrico, senza vincoli stilistici.
Il risultato e’ un incontro tra anime diverse: dal jazz alla fusion, alla musica mediorientale, al rock, alla musica psichedelica.
"...It is wonderful to hear these lovely Mediterranean-styled melodies woven so deeply into a jazz fabric, and done so convincingly. This is such a rich area to explore and the world is increasingly thirsty for interesting music of such integrity. What a marvellous group of musicians too..."
John Fenton (NZL) - Jazz journalist at JazzLocal32.com. Videographer and photographer and professional member of the Jazz Journalists Association
"L’abbinamento fra oud, chitarra e basso elettrici, e batteria determina fisiologiche inflessioni mediorientali, peraltro in un contesto misto, interessante e non banale appunto con la componente elettrica".
Alberto Bazzurro (ITA) - Jazz journalist at Musica Jazz (curating the Chanson(g)s section from 2012) and many other magazines, curated over 100 episodes on Rai (Italian Radio and television) RAI .
"Good dynamics and interesting composition. Great use of a limited palette of instruments - oud, guitar, bass, drums - melding east and west. I found myself listening intently to the nuances of the music and the spaces it created, and wanting to dance!"
Kathryn Shackleton (UK) - booking the artists for Watermill Jazz Club in Dorking, UK. She has been a panelist for the UK Parliamentary Jazz Awards and the Sounds of Denmark festival in London
"Their music fills my heart with inspiration..."
John Lumpkin & The Covenant (USA) - producer, arranger, and artist. Founder of the Jazz Discovery Series, The John Lumpkin Institute.
MAURO SIGURA QUARTET (Feat Luca Aquino)
LINE UP:
MAURO SIGURA: OUD & BOUZOUKI
GIANFRANCO FEDELE: PIANO
TANCREDI EMMI: CONTRABBASSO
ALESSANDRO CAU: BATTERIA
FEAT LUCA AQUINO: TRUMPET
IL PROGETTO
La combinazione tra suoni, melodie, ritmi della tradizione ottomano-mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo, si fondono in questo progetto generando un suono unico e suggestivo, in grado di evocare, nel ascoltatore, un viaggio oltre la dimensione temporale dalle sponde colorate del Senegal fino agli spazi sospesi del nord Europa, mischiando suoni ed elementi di diverse culture, in un unico grande respiro.
...I sogni, le speranze, le fragilità di "Terra Vetro", l'ultimo disco di Mauro Sigura.
Sigura è in tour con la sua ultima produzione che continua a raccogliere consensi in tutta Europa, un album dove le sonorità di chiara matrice jazzistica si fondono con la potenza delle sonorità arabe dell'oud in un dialogo continuo e sorprendente.
Torinese, virtuoso dell'oud, del bouzouki e prolifico compositore, è uno dei giovani più attivi sulla scena musicale internazionale.
Un percorso artistico, da globe-trotter sonoro, gli ha infatti permesso di vivere esperienze diverse, spingendolo ad attingere le proprie idee ben al di là delle frontiere del jazz...
(L'UNIONE SARDA)